Sulle tracce della vecchia linea ferroviaria della Val di Fiemme
Dalla piazza di Trodena l’escursione conduce lungo il sentiero delle leggende (n. 8) al remoto maso Rungganöhof. Da lì proseguiamo fino al secondo stagno da dove seguiamo il segnavia n. 5 fino alla baita Pera (non gestita). Qui seguiamo il segnavia n. 4 fino a San Lugano, dove ci imbattiamo nella vecchia linea ferroviaria della Val di Fiemme e ne possiamo scorgere il vecchio edificio della stazione.
In direzione sud seguendo la linea ferroviaria, passiamo la frazione Fontanefredde fino a poco prima del maso Pausa. Da lì seguiamo il viottolo n. 11 per tornare a Trodena. La ferrovia della Val di Fiemme fu costruita durante la 1a Guerra Mondiale dalla monarchia asburgica per rifornire il fronte della valle. La linea venne chiusa nel 1963. Oggi, a testimonianza di questa storica opera muraria, rimangono ancora i vecchi ponti, i locali della stazione e il tracciato.
10 consigli utili per affrontare le escursioni
Pianifica con cura le uscite, informandoti accuratamente sulla lunghezza e sul grado di difficoltà dei tracciati, fondamentali per affrontare la montagna in piena sicurezza.
Informati prima di ogni escursioni anche sulle condizioni meteo e ascolta le previsioni tenendo d’occhio l’andamento del tempo nel corso dell’intera escursione.
Valuta con obiettività le tue condizioni fisiche e il tuo grado di allenamento scegliendo un tracciato adatto.
Parti la mattina presto e calcola un tempo di riserva per riuscire a rientrare prima che faccia buio.
Avanza con passo moderato e regolare e fai le dovute pause, soprattutto quando sei in escursione con i bambini.
Ricorda di bere liquidi a sufficienza. Le bevande migliori per dissetarsi e idratarsi sono l’acqua, le tisane e i succhi di frutta naturali.
Indossa un equipaggiamento adeguato, soprattutto calzature robuste. I veri scarponi da escursionista sostengono accuratamente il piede dando stabilità e risparmiando le articolazioni.
Scegli indumenti leggeri e traspiranti, portandoti appresso biancheria di ricambio. Non scordare mai di mettere nello zaino anche capi adatti a proteggerti dal freddo e dalla pioggia. Anche un kit da pronto soccorso, la crema solare e gli occhiali da sole non dovrebbero mai mancare.
Vigila costantemente sui più deboli del gruppo. Avvisa di eventuali pericoli gli escursionisti che incontri e presta all’occorrenza i primi soccorsi.
Mostra rispetto per la natura: evita di fare rumore, non lasciare immondizie in giro e non danneggiare la vegetazione. Rispetta le specie di piante e animali protetti.
Segui sempre la segnaletica dei sentieri e resta sui tracciati e percorsi segnati. Consulta ogni tanto la cartina e ritorna indietro per tempo in caso di dubbio.

In compagnia di una guida escursionistica qualificata avrai l’opportunità di scoprire angolini nascosti, scorci di grande suggestione, piccole meraviglie della natura che difficilmente riusciresti a scovare senza un vero conoscitore di questi luoghi.